«Cosa
potrò mai aggiungere riguardo a Helen Merrill?
Credo
che di lei sappiamo già tutto. La sua voce sensuale è piena di stile. Helen, swingando con tanta sensibilità, sa
scegliere le canzoni più giuste e i migliori jazz-men del mondo.
Scoprii
il suo primo disco in un negozietto di Firenze, nel lontano 1954. Era stato
realizzato a New York City. dove lei abita e svolge la sua attività artistica.
I musicisti che l'accompagnavano, solo per fare qualche nome, erano Clifford
Brown, Oscar Pettiford, Jimmy Jones e Quincy Jones era l'arrangiatore. Mi colpì
particolarmente la canzone What's New?
e credo di averla sentita mille volte, giorno e notte. La conobbi personalmente
nel 1962, negli studi della RCA. Era appena arrivata da New York e al solo
pensiero che quel giorno l'avrei conosciuta ero emozionatissimo. Mi ricordavo
ancora la sua fotografia sulla copertina di quel vecchio disco dove sembrava un
tipo intrigante, molto sexy. Invece appena la vidi non potei fare altro che
rimanere conquistato dalla sua semplicità. Ricordo che le dissi: "Sei
appena arrivata, ma hai già prenotato l'albergo?" Allora aggiunsi che
eravamo sotto Natale e che non sarebbe stato facile trovare una sistemazione e
la invitai comunque a venire da me a provare, avevo lo studio nel mio appartamento
e potevamo lavorare senza problemi di orario, in tranquillità.
Dovevamo
infatti iniziare una trasmissione insieme. Avevo creato un programma televisivo
sul jazz, intitolato Moderato Swing.
Andava in onda una volta alla settimana, la sera intorno alle 22:00. Helen
doveva cantare una canzone in ogni puntata. Con la Big Band della RAI,
presentavo i personaggi più importanti del jazz: Duke Ellington, Count Basie,
Woody Herman, Benny Goodman... Fu un grande successo e così iniziò la nostra
collaborazione. Oltre dodici canzoni che sceglievamo insieme per presentarle in
televisione. Lei scrisse le parole di tre miei brani che avevo composto per il
cinema: My Only Man, Dreaming of The Past e Dawn.
Quando
la conobbi non parlava affatto italiano ma poi, dopo pochi mesi, cantò nella
nostra lingua Estate e credo sia una
delle più belle interpretazioni che io abbia mai sentito».
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Photos by Roberto Capasso
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Credits:
Helen
Merrill
in Italy
Label: Liuto
Catalog#: LRS 0063/5
Format: CD
Country: Italy
Tracklist:
Big Band and String Sections,
arranged and directed by
Piero Umiliani;
1. My Only Man
3. Dreaming of the Past
Piero Umiliani Quartet:
Gino Marinacci (fl), Enzo Grillini (g),
Berto Pisano (b), Sergio Conti (dr);
2. Dawn
The String Ensemble:
Jacques Pelzer (fl), L. Donin
(1st vl),
R. Sonk (2nd vl), M. Wery
(3rd vl), H. Grosjean (cello);
Comblain la Tour 1959
4. You Go to My Head
Piero Umiliani Quartet:
Nino Culasso (tp), Piero Umiliani (p),
Tonino Ferrelli (b), Ralph Ferraro (dr);
5. Why Don’t You Do Right
6. You Don’t Know What Love
Is
7. Willow Weep for Me
8. April in Paris
9. When Your Lover Has Gone
10. Solitude
Piero Umiliani Sextet:
Nini Rosso (tp), Gino Marinacci (fl),
Enzo Grillini (g), Berto Pisano (b), Sergio Conti
(dr);
11. I’ve Got You Under My
Skin
Piero Umiliani Sextet:
Nini Rosso (tp), Gino Marinacci (fl),
Enzo Grillini (g), Berto Pisano (b), Sergio Conti
(dr);
12. Autumn in New York
13. Night and Day
14. These Foolish Things
15. Everything Happens to Me
Quintet of Milan:
Dino Piana (tbn), Gianni Basso (ts),
Renato Sellani (p), Giorgio Azzolini (b), Franco
Tonani (dr);
16. The More I See You
17. I’ve Got You Under My
Skin
18. Everything Happens to Me
Big Band and String Sections,
arranged and directed by
Ennio Morricone;
Rome 1962
19. Estate
20. Nessuno al Mondo
21. Nun è Peccato
22. S’é Fatto Tardi
Grazie. What is the source of this recording? There is nothing above 16khz.
RispondiEliminathank you!!!!!
RispondiEliminaThanks a lot! Love Helen Merrill on the Gli Acangeli soundtrack with the Modern Jazz Gang from the following year. Looking forward to this.
RispondiEliminaThank you!
RispondiEliminaBeautiful ! Many thanks
RispondiEliminaThank you very much!
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