domenica 29 marzo 2015

Gato Barbieri _ Two Pictures,Years 1965-1968 - Music by Piero Umiliani


«Incontrai Gato Barbieri la prima volta nel 1965, era appena arrivato a Roma. Lui già suonava benissimo ma non lo conosceva nessuno. Iniziò a lavorare molto presto, ma solo come musicista negli studi della Rai. Non ricordo esattamente quando ci incontrammo, so che dovevo registrare due colonne sonore e avevo bisogno di bravi musicisti in fretta e quindi lo ingaggiai. Gato aveva un aspetto gradevole, era calmo e gentile. A quell'epoca era facile scambiarlo per un impiegato, con i capelli corti perfettamente tagliati e sempre vestito con eleganza, senza quel cappello nero che tutti oggi conosciamo come caratteristica del suo look. Qualche anno dopo, ebbe la sua grande chance: fu chiamato a comporre la colonna sonora per "Ultimo Tango a Parigi" di Bertolucci. In quell'occasione mi telefonò, chiedendomi se potevo curargli gli arrangiamenti, poi al momento di iniziare a lavorare non ebbi più notizie. In seguito seppi che, senza sorprendermi più di tanto, gli arrangiamenti li avrebbe curati nientemeno che Oliver Nelson!


Il grande successo di "Ultimo Tango a Parigi", a mio parere, non è derivato da Gato come compositore ma da Gato come sassofonista. Nonostante qualche altra possibile occasione non lavorammo più insieme perché oramai anche io ero impegnatissimo con il mio lavoro. Sui due film che abbiamo fatto insieme non c'è molto da dire. La musica per "Una Bella Grinta" è stata realizzata con un quintetto, ed è una delle più jazz della mia carriera. C'è un aneddoto invece che riguarda "Svezia, Inferno e Paradiso", l'altra mia colonna sonora nella quale ha suonato Gato. Nel finale i violini dovevano essere aggiunti elettronicamente, cosa inusuale all'epoca dato che eravamo alla fine degli Anni 60. Avevo costruito una specie di strumento, un registratore Ampex a 16 piste dotato di tastiera. Suonando la tastiera i violini erano registrati su ogni canale. Gato mi chiese di cos'era e io non sapendo dare un nome al marchingegno lo chiamai "Sarchiapone" una parola nonsense entrata nella storia grazie a una gag comica di quegli anni. In questa soundtrack c'è anche la canzone, "Sleep Now, Little One" cantata da Lydia McDonald che Gato ha reinterpretato in versione strumentale, dandogli una impronta diversa al punto che cambiammo anche il titolo in "Solitudine"». 

Piero Umiliani


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Credits:

Label: Liuto Records
Catalog#: LRS 0063/2
Format: CD
Country: Italy
Released: 1990




O.S.T. of Una Bella Grinta
Movie directed by Giuliano Montaldo (1965)

Gato Barbieri (tenor sax), 
Enrico Rava (trumpet), Franco D'Andrea (piano, hammond), 
Giovanni Tommaso (bass), Bruno Biriaco (drums)

1. Una Bella Grinta - 5:02
2. Ballata Della Bassa Padana - 4:45
3. Lontananza E Sequenza - 6:06
4. Free Theme - 3:03
5. Ballata Della Bassa Padana - 1:50
6. Hammond Blues - 2:20




O.S.T. of Seden Heaven And Hell
Movie directed by Luigi Scattini (1968)

Gato Barbieri (tenor sax), 
Antonello Vannucchi (hammond, vibes), Piero Umiliani (piano), 
Enzo Grillini (guitar), Giovanni Tommaso (bass), Bruno Biriaco (drums)

7. Sleep Now Little One - 3:15
8. Solitudine - 2:30
9. Solitudine - 2:15
10. Piano Bossa Nova - 1:20
11. Free In Minore - 2:12
12. Solitudine - 2:12
13. Solitudine - 3:50
14. Sotto Il Tallone - 3:58


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