Approfitto
di due nuove uscite discografiche che documentano la musica di Massimo Urbani,
per un doveroso aggiornamento e la condivisione del mio testo che è stato
ospitato nella 2° edizione del libro di Carola De Scipio, uscito per i tipi di
Arcana nell’Agosto 2014.
Il
libro non ha girato granché: ho visto
giusto un paio di passaggi sul web (Jazz Convention e All About Jazz ) ed un articolo di Luigi Onori su “il
Manifesto”, mentre “L’Avanguardia è nei Sentimenti” è rimasto praticamente
invisibile alle testate che compongono la critica specializzata*.
Forse
perché lavoro già noto [la 1° edizione è del 1999 per Stampa Alternativa],
forse perché poco promosso dall’editore o forse perché la figura di Urbani era
già scomoda in vita che, continuare
ad interessarsi della sua musica oggi, non tira
per il mercato.
Certo,
nella seconda edizione non c’è più il CD allegato, che registrava Massimo in
trio al Larry’s Club di Torino nell’ottobre del 1988, però ci sono le
fotografie inedite di Roberto Masotti, che raccontano altrettanto dello spirito
di Massimo, forse quasi quanto la sua musica.
Poi
ci sono le i “nuovi testimoni” che tentano di far luce sugli anni più
importanti per la formazione di Massimo Urbani perché, come racconta Carola
nell’introduzione alla nuova edizione “Dopo
l’uscita del libro, mi accorsi tuttavia che alla prima edizione mancavano delle
parti importanti: innanzitutto il racconto degli inizi di Massimo, non
esclusivamente collegato al corso di jazz tenuto da Giorgio Gaslini al
Conservatorio di Roma nel 1973. Negli anni Settanta la musica jazz era in gran
fermento e c’erano movimenti musicali e iniziative in diverse città italiane,
oltre che a Roma. Massimo Urbani, come scoprirete leggendo la presente
edizione, partecipò attivamente a diverse di queste situazioni”.
Per
finire c’è questa mia discografia, perché nonostante non fosse tantissima la musica
registrata da Massimo (inversamente proporzionale a quella da lui suonata,
direi), c’era un po’ di confusione e, soprattutto, molte omissioni.
Nella
prima discografia sulla musica di Massimo Urbani (a cura di Luciano Viotto),
realizzata per l’inserto monografico apparso su Musica Jazz (n° 10, ottobre
1995), si potevano contare appena 30 dischi a nome del sassofonista romano. Successivamente,
nella prima edizione de “L’Avanguardia è nei sentimenti” (Stampa Alternativa,
aprile 1999), i titoli elencati nella relativa discografia salirono a 33. L’ultima
lista conosciuta, in ordine di apparizione, a cura dei tipi di JazziT (set/ott
2013) segnala ancora qualche piccolo passo avanti nello sterminato mare
d’incisioni che il nostro ha lasciato ai posteri, ma non si arriva nemmeno a
40.
Ad
oggi, in questo mio lavoro, sono riuscito a raccogliere 66 registrazioni
diverse, e su diverso formato, di Massimo Urbani e sono certo che tante altre
potrebbero ancora manifestarsi alle nostre orecchie, se riuscissero a lasciare
i cassetti dei ricordi o gli scatoloni dell’egoismo.
Come
dicevo nell’introduzione al libro, avrei tenuto aggiornata la discografia su
questo blog e con le due nuove uscite, il “Live in Chieti ‘79”
dell’instancabile Paolo Piangiarelli (Philology, W 469.2) dove Massimo, in quartetto
con Franco d’Andrea, Attilio Zanchi e Giampiero Prina, si produce in una
versione di Milestones che, da sola, vale l’acquisto e la singola traccia
del 1987 pubblicata sul “Live Collection” di Paolo Pellegatti (USR, US-CD 135/S),
mantengo la promessa, portando a 68 le registrazioni conosciute del nostro.
In
più, aggiungo anche la
possibilità di ascoltare il Live at Larry’s ’88, perché OOP come la prima edizione del libro (e poi perché meritava).
L’ascolto,
la ricerca, l’empatia, la condivisione, insomma il resto, è tutta roba vostra.
* non me ne vogliano i lettori/amici/direttori delle uniche due riviste di Jazz italiane, ricordo benissimo gli speciali dedicati a Urbani (Musica Jazz giugno 2013 – JazziT sett/ott 2013), ma è che per me di genii come Max, Bird, Monk (ma anche Frank Zappa), non se ne parla mai abbastanza!
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Photos by Roberto Masotti
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Credits:
Massimo
Urbani Trio
Live
at Larry’s ’88
Label:
Stampa Alternativa
Catalog#:
CMCD.04
Format: CD
Country: Italy
Recorded: at "Larry's
Club",
Turin,
October 13 and 14, 1988
Massimo
Urbani (alto sax),
Furio
Di Castri (bass),
Manhu Roche (drums, perc)
Tracklist :
1. Trane From The East -
12:48
2. Invitation - 10:03
3. Everything Happens To Me -
8:29
4. Theme For A Symphony -
15:07
5. You Don't Know What Love
Is - 12:27
6.
Cherokee - 2:35
ho comprato il libro finalmente l'ho trovato grazie per la discografia ci sono dei link tinyur per alcuni live ma non trovo nulla puoi aiutarmi?
RispondiEliminaCiao Rob,
Eliminai link alla discografia rimandano a questo blog e sono anzitutto attivi per aggiungere dettagli che non hanno trovato posto nell'edizione "a stampa" (cover, recensioni, etc); alcuni rimandano a dischi di Urbani tutt'ora disponibili, altri ad incisioni Out Of Print, ed altri ancora a LIVE in mio possesso che sono ancora in fase di pubblicazione su Jazz from Italy.
Hai una lista dei tuoi desiderata?
Live in Brescia 74, Live in Bern 77, Palazzina Liberty. Il resto mi sono comprato tutto il possibile del grande Max!! E grazie anche al tuo Blog ho potuto ascoltare dischi introvabili.
Eliminanovità per Massimo Urbani??? Ancora grazie....
RispondiEliminama è possibile trovare Live at berlin Jazz con il grande Max??
@rob 60: ma cosa intendi? il "Live at the Berlin Jazz Days´84" è in realtà il titolo che York v. Prittwitz ha dato quando ha ripubblicato il materiale già presente su "Autumn Song" (Enja 4094 - Lp, 1985) a nome di Enrico Pieranunzi, in CD per la sua YVP (vedi Registrazione n°39 della discografia). C'è da dire che nella versione CD ci sono due ulteriori registrazioni di quella serata, di cui una sola in quartetto con Massimo Urbani, ("Will you still be mine?" by Adair-Dennis - 10’19”), purtroppo incompleta.
RispondiEliminaAh, ovviamente quest'ultimo è abastanza disponibile in giro...
Eliminaho trovato palazzina liberty... bern 1977 con lester bowie non c'e verso di trovarlo e meno che mai brescia 1974, pero' non mi perdo d'animo, ciao
EliminaAppreciate your bllog post
RispondiElimina