venerdì 3 maggio 2013

Enrico Rava Quartet _ Animals _ 1987


«Augusto Mancinelli è tra i musicisti che maggiormente capirono come suonare nei miei gruppi. Come mi accompagnava Mancinelli alla chitarra, raramente sono stato accompagnato. È veramente un grande accompagnatore. Con Augusto c’erano semmai altri problemi, ha interessi disparati: c’è il momento in cui si interessa al be-bop e lo fa perfettamente, poi gli viene il trip della musica contemporanea. I problemi, infatti, si verificavano nel “solismo”. Però devo dire che era proprio un bel partner e il sound di Animals lo si deve a lui. Io non gli ho mai chiesto di fare qualcosa di specifico: gli davo gli accordi e lui si inventava cosa fare. Era veramente corresponsabile del sound di quel gruppo, eravamo in due a portarlo avanti nel suono. C’era un tale senso di omogeneità. Per esempio in “Moon Revisited” (che poi è “Old Devil Moon”), Augusto è straordinario.


Animals , sebbene lo abbia inciso nel 1987, non è che la logica conseguenza dei primi due o tre dischi ECM. È un cammino abbastanza coerente sotto il profilo discografico. Animals è un disco che amo e mi dispiace moltissimo di averlo fatto per una casa discografica indegna come la Gala, che credo non mi abbia mai neppure mandato il cd. Ne ho fatti quattro per la Gala, purtroppo: anche What a Day, Chanson e il primo del gruppo Quatre.
Sono quattro dischi che è come non fossero mai stati fatti, in particolare What a Day, del 1990, che non si è mai visto in giro.»

da "Note Necessarie", di Enrico Rava e Alberto Riva - minimum fax 2004

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Credits:

Label: GALA Records
Catalog#: GLLP 91014
Format: LP
Country: Italy
Recorded at Psycho Studio, Milan
June 2, 3, 4 & 5, 1987
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Enrico Rava (tp, flgh),
Augusto Mancinelli (el. and synth g.)
Furio Di Castri ( acoustic bass),
Mauro Beggio (drums)
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Tracklisting:


1)      Animals – 7:30
2)      Bellflower – 1:50
3)      Bella – 4:30
4)      Spider Blues – 5:30
5)      Il Clown – 3:30
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1)      Moon Revisited – 10:50
2)      Infant – 6:50
3)      The High Castle – 4:50



1 commento:

  1. Es indescriptible la emoción que siento al ver este tipo de discos raros de Rava, (al menos de este lado del nuevo continente) aunque no de su mejor etapa, si muy disfrutable dentro de su contexto.
    Es triste ver que no hay comentarios aun, ya que es una muestra de que en el mundo se esta olvidando rescatar este acervo cultural y promocionar acetatos que quizá tarden muchos años en reeditarse, y por lo tanto queden en el olvido.
    Se agradece infinitamente estos últimos posts de Rava, especialmente este para mi gusto el mas interesante o curioso.
    Mil gracias y aun mas!

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